Marta Viola

Quando
venerdì 25, sabato 26, domenica 27 settembre
venerdì 2, sabato 3, domenica 4 ottobre
2020
dalle ore 10.00 alle ore 19.00

Sangue Bianco.
Cotton candy.

Sangue Bianco

Voci fin troppo distinte si sovrappongono senza alcuna grazia. Sorseggiando un buon vino bianco respiro a fatica gli odori della cena. Fumo di sigaretta, risate alcoliche, sguardi complici, racconti di anni passati. Resto in una bolla fluttuante, lo sguardo annebbiato. La vita sta scivolando via, nessuno se ne è accorto.

La fotografia e la scrittura sono stati i mezzi utilizzati per vivere le mie giornate dopo la diagnosi di leucemia acuta mieloide. Inizialmente l’idea di fotografare si è imposta a causa di un disturbo visivo, tra i vari effetti della malattia c’erano anche fluorescenze e sfocature. Ho pensato di fare fotografie ogni volta che intravedevo qualcosa che mi incuriosiva, così avrei avuto modo di vederlo bene più avanti, quando sarei stata meglio.
Un diario personale che inizia a luglio 2016 con il racconto della sera prima del ricovero d’urgenza e termina ad aprile 2017 con un finale aperto, un misto fra speranza e nuove consapevolezze.
In questo arco temporale accade di tutto, fuori e dentro ad un corpo che arriva fino al limite più estremo. Immagini e testi realizzati in quei momenti, necessari per l’accettazione e la comprensione della trasformazione imposta dal tumore.

Cotton Candy

[…] la decenza delle parole rende innocenti i discorsi.
E ciò che è sterile, se insiste e si mostra troppo, si trasforma in anormale.

Michel Foucault

Foucault parla di corpi che all’inizio del XVII secolo “si pavoneggiavano” e che poi hanno dovuto iniziare a nascondersi, perché ogni discorso riguardante il sesso aveva titolo di esistere se contestualizzato in un contesto contenitore e normalizzatore, come la camera dei genitori, allo scopo esclusivo della generazione.
Ma che succede ai corpi che cambiano, alla loro sessualità e al modo di relazionarsi intimamente con se stessi e con un’altra persona?
Ho deciso di indagare situazioni in cui questa cosiddetta normalità viene messa in crisi, per rivelare le sfaccettature presenti e la profondità dei discorsi di cui necessita l’identità fisica in cui ci riconosciamo e rappresentiamo.
Un’indagine inizialmente personale che poi si è estesa ad altre storie, sempre di donne perché le censure a cui sono sottoposti i corpi femminili sono sempre state maggiori.

Il progetto si sviluppa realizzando ritratti in polaroid che vengono manipolati dalle donne fotografate, ma anche riportando [a volte in maniera ironica] la condizione di disfunzione e distanza che si crea in situazioni del genere. Entrano in gioco aspettative culturali, prospettive personali, dolore fisico ed emotivo.
L’invito è di entrare dentro questi universi che ad un primo sguardo non sembrano presentare imperfezioni ma che invece sono corpi minati, da terapie e interventi, in maniera spesso irrimediabile.

Bio

Laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova. Inizia a fotografare durante gli anni universitari, diventa assistente alla fotografia per servizi di moda e di still life. Nel 2014 segue un corso online diretto da Jen Davis presso l’International Center of Photography (New York) e fa parte dello staff del Padova Fotografia Festival. Co-fondatrice nel 2015 di Nod Agency, agenzia creativa con sede a Padova, lavora anche nel mondo della comunicazione e dei social media. Segue il corso avanzato in fotografia presso l’Istituto Europeo di Design a Milano nel 2015 e fa parte della giuria scientifica della quarta edizione dell’evento “Who Art You” a La Fabbrica del Vapore. Partecipa al workshop con Guido Guidi nel 2016 e a seguire con Letizia Battaglia. Documenta le aree colpite dal sisma in centro Italia, in collaborazione con l’osservatorio Lo Stato delle cose, dal 2016. Ambientalista e membro del direttivo nazionale di Mountain Wilderness Italia dal 2017. Collabora alla realizzazione grafica del notiziario cartaceo e crea contenuti per lo stesso. Realizza nel 2017 con Anffas Onlus Martinsicuro il progetto “Ri-conoscere il territorio attraverso le immagini” in cui lavora con un gruppo di ragazzi con disabilità insieme a due classi dell’Istituto Comprensivo Pertini di Martinsicuro. Ha collaborato nel 2018 ad un progetto regionale con Anffas Abruzzo per la realizzazione di una guida turistica in linguaggio facilitato creata dai ragazzi con disabilità. Nel 2018 pubblica il suo libro Sangue bianco Ed. Seipersei che racconta la sua esperienza con la leucemia attraverso immagini e testo grazie a una campagna di crowdfunding di grande successo. Collabora con associazioni come AVIS, ADMO e AIL per sensibilizzare alla donazione di sangue e di midollo osseo. Socio onorario di Team For Children e testimonial per l’evento del 4 marzo 2018 al Teatro Geox di Padova organizzato per realizzare la teen zone nel reparto di oncoematologia a Padova. Scrive un articolo per la realizzazione del primo numero di NE.MO, magazine di fototerapia e fotografia terapeutica del Perugia Social Photo Fest. Scrive di “Sangue Bianco” anche sulla rivista MIND nel luglio 2018. Insieme a Stefania Spadoni realizza il progetto BLOOD ON BLOOD, una mostra a cura di Alessandro Curti. Il lavoro delle due fotografe viene esposto per la prima volta nel novembre del 2018 presso la galleria STILL [Milano] all’interno del progetto STILL YOUNG. Da questa esperienza e dal rapporto di continuo confronto nasce anche il workshop “FOTO-GRAFIA. Risonanze tra parole e immagini” in cui vengono utilizzati i canali espressivi della fotografia e della scrittura per creare narrazioni. Frequenta il Corso di Teatro over 30 della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi con i docenti Francesca Gatto e Umberto Petranca tra il 2018-2019. Partecipa alla residenza artistica DUNE dal 11 al 15 settembre 2019 realizzando un video narrativo della sua esperienza nell’oasi San Felice affiliata WWF a Marina di Grosseto. A ottobre 2019 inizia l’avventura di “C’è tempo”, tour nei teatri marchigiani con una performance di e con Laura Marziali. L’evento prevede una parte performativa e una di conferenza sul tema oncologico. Cura per questo l’immagine e modera le serate. Il 13 dicembre 2019 esce il primo episodio di Sangue bianco, podcast di 13 puntate in cui racconta il suo vissuto della malattia leggendo testi scritti in quel periodo e integrandoli con riflessioni del qui ed ora. I suoi lavori sono stati pubblicati su MIND, D-La Repubblica, Fotocrazia, Il Fotografo, PhotoVogue, D’Abruzzo, Mezzocielo, Vanity Fair, Huffpost Italia, IL – Magazine Il sole 24 ore, Collector Daily. Espone in Italia e all’estero.