Gianni Berengo Gardin a Riaperture

Gianni Berengo Gardin a Riaperture

con Daniela Modonesi

sabato 30 marzo 2019
ore 16.30
Factory Grisù

Ingresso compreso nel biglietto del festival

In un’intervista del 2012 realizzata in occasione della mostra ‘Sguardi gentili’ al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, aveva raccontato di non credere «nelle belle fotografie: sono completamente inutili». Gianni Berengo Gardin , uno dei più importanti e noti maestri della fotografia italiana, ha sempre ricercato la «buona» fotografia, quella che «racconta e comunica sempre qualcosa».

La mostra ‘Venezia e le Grandi Navi, in rassegna a Riaperture, documenta il senso di smarrimento di Gianni Berengo Gardin verso la città in cui è cresciuto, che rischia in un futuro sempre più prossimo di trasformarsi in un «giocattolo». Ma è proprio la sensibilità, la cifra stilistica più rilevante nella sua opera di documentazione del reale: creando sempre reportage veritieri in grado di trasmettere l’essenza più autentica del soggetto ritratto. Alla ricerca di una fotografia «più buona che bella».

Gianni Berengo Gardin è ospite di Riaperture Photofestival Ferrara: sabato 30 marzo, alle ore 16.30, dialogherà con Daniela Modonesi, giornalista, ripercorrendo la sua carriera e il suo rapporto con la fotografia.

L’evento fa parte del programma della terza edizione di Riaperture.

Bio

Gianni Berengo Gardin nasce a Santa Margherita Ligure nel 1930 e inizia a occuparsi di fotografia a partire dal 1954. Dopo un lungo periodo a Venezia, si stabilisce a Milano, dove comincia la professione di fotografo. Collabora con numerose riviste tra cui Il Mondo di Mario Pannunzio e le maggiori testate giornalistiche italiane e straniere quali Epoca e Time. Principalmente si dedica alla realizzazione di libri fotografici, pubblicando oltre 250 volumi dai quali emerge soprattutto l’interesse per l’indagine sociale. Ha tenuto circa duecento mostre personali, sia in Italia che all’estero, tra cui le grandi antologiche di Arles (1987), di Milano (1990), di Losanna (1991), di Parigi (1990) e di New York alla Leica Gallery (1999). Nel 1972 la rivista Modern Photography lo ha inserito nella lista dei 32 maggiori fotografi al mondo. Oltre ai numerosi premi vinti, nel 2008, quale riconoscimento alla carriera, gli viene dedicato il prestigioso Lucie Award.

Crediti ritratto Gianni Berengo Gardin: @ Luca Nizzoli Toetti