Chiara Arturo

Quando

Dal 10 settembre al 3 ottobre 2021
negli orari di apertura del locale

Dove

Hotel De Prati

via Padiglioni 5, Ferrara

L’atmosfera che si respira varcando le porte del piccolo hotel rispecchia la filosofia di accoglienza di Elena, grande amica e sostenitrice di Riaperture (fin dalla prima edizione).

All’Hotel de Prati, l’ospite al centro dell’attenzione, i servizi sono rapidi, le informazioni utili, infinita la cordialità e la bellezza.

La storia dell’albergo non è mai stata messa da parte e anzi è il motore della struttura. La festosa accoglienza che la bisnonna Alfonsa, cuoca della omonima locanda dal 1910, riservava ai viaggiatori di passaggio, dal carrettiere al pittore De Pisis, dal professore al maestro Gino Neri, che qui morì, è ancora di ispirazione e cuore del lavoro oggi.

Radure

Nel tentativo di leggere ed esplorare il concetto di relazione dopo l’evento traumatico collettivo causato dalla pandemia di Covid-19, partendo dalla lettura di Chthulucene di Donna Haraway, mi prepararo a guardare il mondo in un’ottica in cui le relazioni possano diventare altro e generare parentele multispecie, terrestri e acquatiche, diffuse e orizzontali. Trame complesse, fragili e cosmogoniche. Prendo in prestito la metafora boschiva della radura in Heiddeger (la Lichtung) e immagino come si potrà ristabilire dei luoghi di rifugio, imbrigliare temporalità e spazialità, accettando la catastrofe, uscendo dall’eccezionalismo umano e abbandonando l’ottica antropocenica.

In progetto è in collaborazione con COVISIONI:.

Bio

Chiara Arturo (Ischia – NA, 1984) è un’artista visiva che lavora principalmente con la fotografia. Di formazione architetto, allieva del fotografo Antonio Biasiucci, incentra la sua ricerca personale su insularità, vulnerabilità e percezione spaziale in relazione alla costruzione dell’immaginario. Partendo da un’indagine introspettiva, con metodo cartografico, lavora per accumulo e per molti anni sugli stessi soggetti. Vive e lavora tra l’isola d’Ischia e la Toscana.