Marco Marucci

Apollo

Il circo Apollo nacque nel 2007 e fino al 2018 ha girato l’Italia e non solo. Fino alla morte di Nando Orfei, il nome del famoso attore e domatore ha fregiato le insegne all’ingresso del circo. Faceva parte della direzione artistica slegandosi definitivamente dal passato in cui rappresentava per antonomasia il domatore di bestie feroci. L’Apollo era infatti uno dei pochi circhi in Italia a portare al pubblico uno spettacolo di soli artisti, senza bestie.
All’interno dello chapiteau e alle spalle della pista le emozioni si avvicendavano a ritmi dettati dal continuo movimento. Una dinamicità – da sempre peculiare delle realtà circensi – costituita dai luoghi che cambiano costantemente sotto le ruote delle roulotte, dai personaggi che si succedono portando storie da lontano o dai più giovani che imparano l’arte circense e propongono nuove tecniche artistiche da inserire nello spettacolo. La compagnia si accampa, monta il tendone, si esibisce e finisce per smontare tutto abbandonandosi al proprio naturale nomadismo, che in un ciclo senza fine trova la sua matericità nella forma della scena, per l’appunto il cerchio – circus.
Impegno, passione ed un forte senso di comunità, fanno da contrasto ad una vita ricca di difficoltà e compromessi indispensabili per un antichissimo e sempre più difficile mestiere. Tradizioni e abilità secolari tramandate di sangue in sangue si scontrano oggi con le tecnologie, la difficoltà dell’uomo di stupirsi e le nuove scuole del nouveau cirque.