Gabriele Cecconi

Quando
venerdì 25, sabato 26, domenica 27 settembre
venerdì 2, sabato 3, domenica 4 ottobre
2020
dalle ore 10.00 alle ore 19.00

The Wretched And The Earth

Agosto 2017, centinaia di migliaia di persone appartenenti al gruppo etnico Rohingya si riversano in Bangladesh in fuga dalle persecuzioni nel loro paese di origine, il Myanmar. Oggi, un milione di rifugiati vive in condizioni precarie in accampamenti di fortuna nella regione di Cox’s Bazar, regione particolarmente fragile e nella quale è in atto una crisi ambientale conseguente ai cambiamenti climatici i cui effetti incidono drammaticamente sui rifugiati stessi il cui futuro si fa sempre più incerto.

Il progetto mira a documentare l’impatto ambientale e le sfide all’ecosistema poste da una migrazione di massa improvvisa al fine di comprendere la relazione indissolubile ed estremamente fragile tra l’essere umano e il suo ambiente attraverso due piani narrativi: le persone che lottano per la propria sopravvivenza in un ambiente fortemente a rischio ambientale e dalle risorse primarie sempre più scarse e l’impatto della crisi su un ecosistema già debole e degradato.

La crisi ambientale che si sta svolgendo a Cox’s Bazar rappresenta un esempio significativo delle sfide poste dalle migrazioni di massa.

Bio

Nato nel 1985, Gabriele Cecconi è un fotografo documentarista interessato a questioni sociali, politiche e ambientali. Si è avvicinato alla fotografia nel 2014 dopo una laurea in giurisprudenza e nel 2015 è stato selezionato da Camera Torino e Leica per una masterclass con il fotografo Magnum Alex Webb. In seguito ha avuto modo di esporre i suoi lavori in mostre personali e collettive, pubblicare su diversi magazine tra cui L’Espresso, Internazionale, D La Repubblica e The Caravan ricevendo inoltre premi nazionali ed Internazionali per il reportage “The Wretched and the Earth”.