Emile Ducke

Quando
venerdì 25, sabato 26, domenica 27 settembre
venerdì 2, sabato 3, domenica 4 ottobre
2020
dalle ore 10.00 alle ore 19.00

Diagnosi

A bordo di un convoglio ospedaliero che viaggia in città remote e sottoservite in Siberia.

Un tempo, enormi progetti infrastrutturali come la Transiberiana, terminati all’inizio del XX secolo, hanno favorito l’apertura della Siberia verso l’esterno e l’ascesa economica di una regione caratterizzata da enormi distese e risorse. Tuttavia, con il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, il periodo di massimo splendore della Siberia si è concluso.

Oggi c’è una mancanza di medici nell’entroterra russo e una parte dei residenti non ha regolare accesso a cure mediche specialistiche.
Il treno di San Luca è uno dei due convogli volti a fornire l’assistenza sanitaria attualmente finanziati dal governo, che viaggiano verso città remote della Russia centrale e orientale. Equipaggiato con un laboratorio per esami del sangue, sonografie, dispositivi per la scansione delle onde cerebrali (EEG) e test del ritmo cardiaco (ECG), apparecchiature a raggi X e strumenti di chirurgia dentale, il treno è in funzione per un periodo di due settimane, dieci volte l’anno. A bordo, 17 medici e i loro assistenti fanno diagnosi, prescrivono farmaci e visite specialistiche da effettuarsi negli ospedali della capitale della regione.
Il treno ospedale prende il suo nome da San Luca, un sacerdote e medico che lavorava a Krasnoyarsk al tempo della Seconda Guerra Mondiale. Sino al dicembre 2018 il treno trasportava una chiesa in una delle sue carrozze.

ENG
On board a medical train that travels to remote and underserved towns in Siberia.

Once, huge infrastructure projects like the Trans-Siberian Railway, completed at the beginning of the 20th century, helped open up Siberia and bring economic rise to an area of huge land mass and resources. But with the collapse of the Soviet Union in 1991, Siberia’s economic heyday ended.
Today, there is a lack of doctors in the Russian backcountry and a portion of the residents do not have regular access to specialized medical treatment.
The Saint Lukas train is currently one of two government-funded medical trains that travel to remote towns in central and eastern Russia. Equipped with a laboratory for blood tests, sonography, devices for brain wave scans (EEGs) and heart rhythm tests (ECGs), X-ray equipment and dental surgery tools, the train runs on two-week journeys ten times a year. On board, seventeen doctors and their assistants make diagnoses, prescribe medication and give referrals for specialists at hospitals within the region’s capital.
The medical train is named in honour of St. Lukas, a priest and doctor who operated in Krasnoyarsk during the Second World War. The train carried its own church car until December 2018.

Bio

Emile Ducke è un fotografo di Monaco che vive a Mosca. Il suo lavoro è apparso in pubblicazioni quali The New York Times, Newsweek, The Washington Post, D-La Repubblica delle donne e sul sito internet di National Geographic.
Nel 2018 è stato selezionato nel programma 6×6 Global Talent del World Press Photo. E’ stato inoltre nominato uno dei 30 fotografi emergenti da seguire da PDN ed è stato insignito del premio n-ost per il reportage sull’Europa dell’Est nella categoria fotografia.

ENG
Emile Ducke is a photographer from Munich, currently based in Moscow. His work has been published on The New York Times, Newsweek, The Washington Post, D la Repubblica and it appeared on the National Geographic website.
In 2018 he was selected as one of the World Press Photo 6×6 Global Talents. He was also named one of PDN’s 30 emerging photographers to watch and was awarded the n-ost prize for reporting on Eastern Europe in the photography category.