Alexander Bronfer

Quando
Tutti i weekend dal 13 al 29 maggio 2022
venerdì dalle ore 18.00 alle ore 23.00
sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00

The Dead Sea

Per sei anni ho guidato quasi ogni settimana da Tel Aviv al Mar Morto. Perché? Non me lo so ancora spiegare, ma ogni volta che guido verso queste spiagge giallognole mi sento come lo “stalker” del famoso film di Andrei Tarkovsky. Il Mar Morto è la mia ‘Zona’, dove desidero ritornare. Una forza esterna mi spinge in questo luogo.

La gente è sempre stata affascinata dal Mar Morto. Nel corso dei secoli, questo luogo è stato un rifugio per messia, fanatici, martiri, re e asceti. Le persone pregavano, peccavano, guarivano e si uccidevano sulle sue rive. Hanno costruito dighe e impianti, perforato pozzi, escluso il mare da qualsiasi fonte di acqua dolce e l’hanno lasciato morire. E nel frattempo, noi continuiamo a pregare, peccare e ucciderci l’un l’altro, spostando i nostri sdrai e piantando i nostri ombrelloni  sempre più giù, lontano dalla riva, seguendo in silenzio il mare che scompare.

Bio

Il fotografo israeliano Alexander Bronfer è un vero cittadino del mondo. Nato in Ucraina, ha studiato in Russia a San Pietroburgo. Dopo essere giunto in Israele, Alexander ha vissuto in un kibbutz nel Sud di Israele dove si è innamorato della regione del Mar Morto e del deserto.

Alexander è un artista talentuoso e creativo con una concezione unica della street photography. Il suo lavoro è centrato sul rapporto tra il genere street e la fotografia fine art dal quale emerge la consapevolezza che ciò che ritrae non è la realtà in sé bensì il suo sentimento personale nei confronti della scena osservata. Alexander è stato finalista in diversi festival internazionali e israeliani. Recentemente si è concentrato su progetti personali, per la maggior parte dedicati alle tematiche ambientali in Israele e alla nostra interazione con la natura.