Gideon Mendel

Quando
Tutti i weekend dal 10 settembre al 3 ottobre 2021
dalle ore 10.00 alle ore 19.00

Submerged Portraits

Questa raccolta di ritratti intimi di vittime di alluvioni è il nucleo del progetto Drowning World. I protagonisti degli scatti di Mendel si rivolgono alla macchina fotografica oltre il loro ambiente devastato e le loro case alluvionate. Le pose possono sembrare convenzionali ma I loro sguardi conflittuali ci invitano a considerare il contesto catastrofico in cui vivono, al di là di cultura e tempo. Giungendo da diverse parti del mondo, i soggetti rivelano la loro condivisa vulnerabilità e la loro collegata esposizione ai cambiamenti climatici contemporanei nonostante le determinanti differenze che caratterizzano la loro vita e il contesto in cui vivono.

ENG
This set of intimate portraits of flood victims is at the core of the Drowning World project. Mendel’s subjects address the camera looking out from their devastated environments and inundated homes. The poses may seem conventional but their confrontational gazes challenge us to consider their context of catastrophe across cultures and time. Coming from disparate parts of the world they reveal their shared vulnerability and linked exposure to climate change despite vast differences in lives and circumstances.

Bio

Lo stile intimo delle opere di Gideon Mendel e il suo impegno in progetti di lungo termine socialmente impegnati gli ha fatto guadagnare un riconoscimento a livello internazionale. Nato a Johannesburgin nel 1959, Mendel ha iniziato la sua carriera come forotreporter attivista documentando gli ultimi anni dell’apartheid. Questa esperienza lo ha segnato profondamente e gran parte del suo lavoro successivo è stato rivolto ai temi chiave legati alla sua generazione. Nel 1991 si è trasferito a Londra ed ha continuato ad occuparsi di tematiche di interesse e preoccupazione globali, in particolare all’HIV/AIDS.

Drowning World è un progetto iniziato nel 2007, attraverso le immagini e i video, Mendel ha dato vita ad un progetto artistico e impegnato sulle inondazioni che rappresenta la sua risposta personale alla nostra crisi climatica. Il suo lavoro è stato ampiamente pubblicato su riviste e giornali tra cui National Geographic, Geo e Guardian Weekend. Le sue immagini sono state utilizzate durante le proteste per il clima, mentre le sue fotografie, le installazioni e i video sono sempre più presenti all’interno di gallerie e musei.

Mendel ha ricevuto il Jackson Pollock Prize for Creativity e il Greenpeace Photo Award. Selezionato per il Prix Pictet nel 2015 e nel 2019, ha anche ricevuto l’Eugene Smith Award for Humanistic Photography, l’Amnesty International Media Award e sei premi World Press. Mendel ha recentemente esteso il suo lavoro al tema del riscaldamento globale, alle devastazioni provocate dagli incendi, ed allo sviluppo di nuovi progetti per affrontare la crisi conseguente alla pandemia da Covid-19 che tutti stiamo affrontando.

ENG

Gideon Mendel’s intimate style
 of image-making and long-term commitment to socially engaged projects has earned international recognition. Born in Johannesburg
in 1959, Mendel began his career 
as a news and ‘struggle’ photographer documenting the final years of apartheid. This experience marked him deeply, and much of his subsequent work has been engaged with the key issues facing his generation. In 1991 he moved to London, and continued to respond to global concerns, especially HIV/ AIDS. Since 2007, using stills and video, Mendel has been working 
on Drowning World; an art and advocacy project about flooding
that is his personal response to our climate crisis. His work has been widely published in magazines and newspapers including National Geographic, Geo and the Guardian Weekend. His images have been used in climate protests while
his photographs; installations and video pieces are increasingly seen
in gallery and museum contexts. Mendel has received the inaugural Jackson Pollock Prize for Creativity and the Greenpeace Photo Award. Shortlisted for the Prix Pictet in 2015 and 2019, he has also received the Eugene Smith Award for Humanistic Photography, the Amnesty International Media Award, and six World Press awards. Mendel has recently extended his work on global warming to include the element of fire, along with developing new projects addressing the Covid-19 crisis we are all facing.