Francesco Comello

Quando
Tutti i weekend dal 10 settembre al 3 ottobre 2021
dalle ore 10.00 alle ore 19.00

L’isola della salvezza

La chiamano “L’isola della salvezza” gli abitanti di questa comunità nascosta e silenziosa. Quando ci passi vicino, sulla trafficata strada che da Mosca porta a Yaroslav, quasi non ti accorgi della sua esistenza, eppure è un centro spirituale, educativo e culturale unico in tutta la Russia. Fondata nei primi anni 90 da un prete ortodosso, padre Alexy, doveva essere inizialmente una confraternita di una trentina di persone, riunite per vivere insieme secondo i principi del vangelo e dei santi padri. Con il tempo è diventata una comunità che oggi accoglie 300 ragazzi, molti dei quali disadattati o con problemi familiari. Niente Tv, internet, cellulari e niente denaro, considerati mali della società.
Si zappa la terra, si studia, si balla. Si forgia l’anima e si allena il corpo.
I valori supremi sono Dio e la patria. Un’utopia educativa fuori dal mondo ma immersa nella storia, dove l’impegno di tutti per un cambiamento individuale e crescita armoniosa mantiene viva la speranza.

Bio

Francesco Comello (Udine 1963) fotografo freelance.
Dopo aver frequentato la Scuola d’Arte, si diploma e comincia a lavorare nel campo della grafica pubblicitaria e dell’illustrazione. Fin dal tempo della scuola si appassiona di fotografia, ma solo negli ultimi 12 anni intensifica il suo interesse, con l’intento di produrre dei racconti fotografici. Insegue storie di poesia quotidiana e per far questo si mette in viaggio verso mondi possibilmente opposti al suo. Partecipa a numerose esposizioni nazionali ed internazionali. Nel 2012 e 2013 fa parte del Colettivo Synapse. nel 2016 vince il primo premio al World Report Spot Light Award e nel 2017 il 3º premio al WPP nella categoria “Daily Life Stories”. Nel 2018 pubblica il suo primo libro insieme a Barbara Tutino “Yo soy Fidel”. Nel 2019 viene nominato autore dell’anno FIAF che gli pubblica la monografia “Vite sfiorate”.
Nel 2020 pubblica insieme ad altri 4 fotografi il libro Suite n.5.