Gianmarco Caroti

Quartiere 5

L’aeroporto di Firenze è attivo dal 4 giugno 1931, nasce come un city airport, ma il suo vero sviluppo inizia alla fine degli anni quaranta, l’alba dei voli turistici. Con l’aumento del turismo, il numero dei voli si è intensificato. Fino al 1984, quando l’infrastruttura ha subito una serie di adeguamenti per far fronte alla sua sostanziale crescita.
L’ampliamento è avvenuto a scapito di un’area urbana situata in prossimità dell’aeroporto, il ”Quartiere 5″, l’area più popolosa della città, che conta circa 40000 abitanti. Durante il decollo e l’atterraggio gli aerei sono a soli 70 metri dalle case, dando luogo ad una serie di inquinamenti acustico e ambientali che preoccupano le persone che lo abitano. Da molti anni si parla di ampliamento dell’aeroporto di Firenze, l’ultima modifica è avvenuta nel 2006. Attualmente è prevista una nuova pista che potrebbe parzialmente risolvere il problema ma da questa idea sono sorte molte critiche, secondo cui la pista si estenderebbe per 2 km lungo la piana di Sesto Fiorentino. Questa zona ha piccoli laghi e territori con una loro flora e fauna. Alcuni comitati sono sorti in difesa di quest’area, i sorvolati chiedono la sospensione dei voli linea sopra le loro abitazioni.
“Quartiere 5” è un progetto volto a documentare le vicende quotidiane di questo problema, in particolare l’inquinamento acustico, per il quale non si è ancora trovata una soluzione.